Questo racconto nasce dall’idea di una sceneggiatura poi trasformata in romanzo. È la storia distopica di Pietro, che cade in coma e vive contemporaneamente in due mondi separati e uniti allo stesso tempo: un mondo reale e un mondo onirico, divisi da una parete dimensionale. Pietro approda in un’isola e deve affrontare una sfida tra la vita e la morte. Il suo obiettivo è quello di salvare sé stesso da morte certa, salvare la sua famiglia che vive nel mondo reale ma che rischia di sgretolarsi, e aiutare Dora, una donna conosciuta sull’isola che vive dentro i suoi sogni. “Quella conversazione si prolungò tantissimo. Lei parlava e Pietro ascoltava e tutto risultava così elementare e comprensibile che si poteva rimanere solo disarmati da così tanta semplicità. Aveva scoperto in pochi discorsi il segreto dell’universo e rimase stordito da quanto fosse leggero il senso del tutto.”