Queste poesie sono pezzi di lei, frammenti di un’anima che ha conosciuto il silenzio, il dolore, ma anche la forza di rialzarsi. L’autrice scrive con il cuore in mano, ripercorrendo l’infanzia fragile, le ferite che non fanno rumore, e l’amore immenso che le ha cambiato la vita: quello per sua figlia. “Tracce di me” è il suo modo di dire “ci sono stata anch’io”, e se anche solo una parola vi arriva dentro, allora non ha scritto invano. Queste poesie, parlano con un linguaggio semplice ma profondo, diretto come un abbraccio, per chi ha conosciuto la fragilità e la forza, il vuoto e la speranza. Sono per chi cerca verità, conforto e la certezza che non siamo mai davvero soli.