
“Pietre salentine” è una raccolta di liriche che spazia nel complesso ambito dei sentimenti che nascono nel cuore di ognuno di noi: l’amore domestico che tiene conto dell’importanza di un percorso di vita condiviso, la memoria del vissuto in ambito familiare che si fonde con la sacralità dei luoghi del Salento. I brevi testi proposti sembrano scorrere come istantanee, l’autore ambienta i suoi scritti nelle notti stellate, ulivi secolari, viali di campagna e stanze domestiche: luoghi vissuti da molti di noi, dove desideri, rimpianti e abitudini consolidate assumono un aspetto molto importante. L’autore assume così il ruolo di un narratore che racconta i propri sentimenti reali come l’amore, custode di ricordi e considera il Salento luogo emblematico di memoria, identità e nobiltà. Gli aspetti fondamentali sono l’amore nelle forme realmente vissute; il rapporto con la propria terra e le proprie origini; il tempo che inesorabilmente trascorre facendo emergere le difficoltà che insorgono nella coppia con la malattia, affrontata con accettazione della stessa, con la presenza dell’amore del focolare domestico, ma anche con ironia.