Umberto Mora Sono nato il 29 Aprile 1940 a Budrio, un paese in provincia di Bologna, noto soprattutto per la produzione di uno strumento musicale unico al mondo: l’Ocarina. Gli eroi dei miei tempi, anche se mi “disturba” usare il termine “EROI,” erano: Mandrake, L’Uomo mascherato, Tex Willer, Grande Bleck o Bleck Macigno, Zagor, Capitan Miki, ecc., ma soprattutto TARZAN perché era l’unico che usava, a parte un misero coltello, solamente il suo cervello e la propria forza fisica per difendere i più deboli e che dai miei ricordi mi risulta che abbia mai ferito né ammazzato alcuno. Per questo motivo quando ho cominciato a giocare ho scelto un Nick di mio gusto, “TARZANUM” ovvero il nome TARZAN latinizzato con iniziali del mio nome e cognome. Nella vita, dopo essermi diplomato ragioniere, ho cominciato a lavorare come impiegato contabile fino al 1974 quando la ditta ha deciso di meccanizzarsi e mi è stato chiesto se ero disposto a “convertirmi” all’informatica per gestire il nuovo centro elaborazione dati. Incarico che ho accettato volentieri, dopo opportuni corsi di programmatore e analista, perché ho sempre avuto una predisposizione sia per le cose nuove sia perché era una buona occasione per adeguarmi al cambiamento di quei tempi. Infatti l’azienda ha acquistato un elaboratore IBM con un centinaio di terminali che ho gestito con i miei collaboratori e che ho integrato qualche anno dopo con i nuovi personal computer da tavolo, uno per ogni terminale, che stavano uscendo allora. Quando, nel 1990, l’azienda ha chiuso, avendo già i requisiti per ottenere la pensione di anzianità, l’ho fatto e mi sono dedicato al mio sport preferito: la pesca con canna ed ho partecipato, oltre che a dedicarmi alla pesca, detta, dilettantistica, nei fiumi o nei laghi, a circa 7.000 gare che si svolgevano nei canali e nei laghetti privati che hanno contribuito ad allietarmi per anni.