
Questa è la mia seconda opera pubblicata. Nel cassetto conservo diversi romanzi ancora incompiuti, ma tutti condividono la stessa anima: uno sfondo storico accuratamente ricostruito, con grande attenzione ai luoghi e alle atmosfere che li caratterizzano. Amo scrivere in modo sensoriale, cercando di far vivere al lettore ogni scena: ciò che descrivo deve avere un profumo, un sapore, un colore. Chi legge deve poter sentire e vivere quell’attimo, come se fosse parte della storia stessa. I miei romanzi non sono solo racconti, ma vogliono essere un inno alla speranza: credo che anche nei momenti più bui si possa sempre trovare una luce, un motivo per continuare a combattere. Per questo motivo, curo molto i finali, che non considero soltanto una conclusione, ma un modo per lasciare al lettore un ideale di umanità.